Domande frequenti

Elenco di risposte alle domande più frequenti raccolte dalle richieste di assistenza dei cittadini.

Il medico del distretto sanitario in fase di primo rilascio.
Successivamente, se non vi sono limiti temporali indicati nel certificato medico, per il rinnovo è sufficiente il certificato medico rilasciato dal medico di famiglia.

Con la patente A1, per la quale è richiesta l'età minima di 16 anni, è consentito il trasporto di un eventuale passeggero e si possiede l'abilitazione a condurre:

  • motocicli senza carrozzetta (cat. L3e) o con carrozzetta (cat. L4e), aventi cilindrata massima di 125 cc, potenza non superiore a 11 kW e rapporto potenza/peso (81) non superiore a 0,1 kW/kg. Per poter essere guidato il motociclo deve rispettare tutti e tre i limiti;
  • tricicli (cat. L5e) di potenza non superiore a 15 kW;
  • macchine agricole o loro complessi che non superino limiti di sagoma e di massa stabiliti dall'art. 53, comma 4, CDS e cioè:
    - larghezza: 1,60 m,
    - lunghezza: 4 m,
    - altezza: 2,50 m,
    - massa complessiva a pieno carico: 2,5 t,
    - velocità: 40 km/h.

Con la patente A1, si è abilitati a condurre anche veicoli della categoria AM.

Con la patente AM, per la quale è richiesta l'età minima di 14 anni (fino a 16 anni è utilizzabile solo in Italia salvo che Stati UE o SEE ne riconoscano espressamente la validità), si possiede l'abilitazione a condurre:

  • ciclomotori a due ruote (cat. L1e) aventi velocità massima per costruzione non superiore a 45 km/h, motore di cilindrata inferiore o uguale a 50 cc se a combustione interna o con potenza nominale continua massima inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici;
  • ciclomotori a tre ruote (cat. L2e) aventi velocità massima per costruzione non superiore a 45 km/h, motore di cilindrata inferiore o uguale a 50 cc se ad accensione comandata o con potenza massima netta inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori a combustione interna oppure con potenza nominale continua massima inferiore o uguale a 4kW per i motori elettrici;
  • quadricicli leggeri (cat. L6e), aventi massa a vuoto non superiore a 350 kg, esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici, velocità massima per costruzione non superiore a 45 km/h, motore con cilindrata inferiore o pari a 50 cc per i motori ad accensione comandata o con potenza massima netta inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori a combustione interna o con potenza nominale continua massima inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici.

Per poter essere guidato il ciclomotore o il quadriciclo leggero deve rispettare tutti i suddetti limiti.
Qualsiasi altra categoria di patente è valida per condurre veicoli della categoria AM.

È prevista un'ulteriore sanzione che va aggiunta a quella già notificata, ma non verrà applicata la decurtazione dei punti al conducente del veicolo.

È obbligatoria solo per i rapporti di cessione che non vengono registrati presso l’Ufficio delle Entrate.

Si, è possibile.

Assolutamente no. L’autorizzazione all’utilizzo dello stemma comunale è di competenza della Giunta Comunale.

Può essere utilizzato su tutti i veicoli purchè a bordo vi sia il legittimo tutelare.

Sì. Va sempre presentata la comunicazione, anche se alla guida c’era il proprietario del mezzo che comunicherà i dati della sua patente di guida.

Va fatta per i cittadini extracomunitari.

No, la sanzione può essere pagata da qualsiasi persona opportunamente delegata.

Il prodotto, distribuito per incentivare anche nelle aree private l’attività di disinfestazione attuta dal Comune in area pubblica, viene consegnato individualmente una-tantum; in caso di ulteriori necessità deve essere acquistato presso rivenditori specializzati (consorzi agrari, negozi di giardinaggio, etc.).

No, è sufficiente esibire la bolla di accompagnamento attestante il luogo dove vige il divieto.

Si, ed inoltre è essenziale:

  • documento che attesti identità, copia del progetto licenziato.
  • richiesta dell’idoneità compilata in ogni sua parte;
  • marca da bollo da € 16,00;
  • ricevuta del versamento di € 52,00 per diritti di segreteria, mediante l'utilizzo del bollettino di c/c postale consegnato all'atto della domanda o tramite bonifico bancario

Sì, ma occorre presentare delega del proprietario o indicare quale sia il motivo della richiesta indicando l’interesse diretto, concreto ed attuale che deve essere tutelato.
Il Comune, ai sensi art. 3 del D.P.R. 184/2006 e succ. mod. ed int., è tenuto a dare comunicazioni ai proprietari vedi modulistica.

No, il pagamento è possibile solo tramite bancomat o carta di credito.

Ci si deve rivolgere al proprio Comune di residenza.

No, è sufficiente una marca da bollo per una autorizzazione anche se prevede il transito di più veicoli.

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